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Giorno 14 - 10 comandamenti

Immagine del redattore: fahbrofahbro

Aggiornamento: 6 apr 2020

Pensate alla cosa che odiate di più al mondo...

Non intendo dire la persona che odiate di più, ma il gesto, l'azione che fate con maggiore astio, proprio contro voglia.

C'è chi odia il dover spegnere la sveglia ogni mattina, chi odia il caos dei mezzi di trasporto pubblici al mattino, chi odia sparecchiare la tavola, chi odia spazzare per terra.

Diciamo che per me in una classifica di azioni odiate, fare la spesa è seconda solo a fare i piatti.

Eh si, il solo pensiero mi mette stress.

Sono sempre stato una persona che nella sua routine aveva l'abitudine di recarsi ai supermercati per necessità, per gli acquisti del giorno e nulla in più.

Nessuno spesone della settimana,

nessuna maxi spesa del mese.

No, niente di niente. Solo il minimo sindacale.

Nella mia famiglia, si decide il menù alla mattina, e si compra il necessario per prepararlo.

Giusto il tempo di entrare, prendere quello che serve e riuscire il prima possibile, evitando code e perdite di tempo.

Si spende di più, si spende di meno? Opinioni e punti di vista, io non so dirlo di preciso.

Ma per me è l'unico modo che esiste di fare la spesa.

Almeno prima, prima di questa dannata pandemia.

Ora il mio stress è triplicato.

Innanzitutto sono l'unico in famiglia a far la spesa, ed è giusto così.

Devo tutelare mia moglie e mia figlia, e fin qui nulla da eccepire.

Ovviamente ora non puoi andare ogni giorno a comprare il minimo, quello no, altrimenti passeresti metà giornata tra fila e acquisti.

Serve organizzazione e metodo, wow che bello, non vedevo l'ora.

I comandamento:

Faccio una bella lista settimanale con tutto il necessario e una volta ogni 7/10 giorni mi reco al supermercato.

II comandamento:

Il giorno designato alla spesa inizia organizzandomi il mega listone della spesa cercando di figurarmi i reparti con i prodotti che mi servono. Almeno così credo fino al VI comandamento...

III comandamento:

Mi preparo psicologicamente alla routine da supermarket e prima di uscire di casa mi assicuro di aver preso 1) almeno 3 sacchetti per la spesa in nylon o plastica riciclata 2) l'immancabile compagna di viaggio, la nostra mascherina ffp2, ffp3 meglio ancora, o in mancanza il pannolino (pulito si intende) di mia figlia 3) i guanti in lattice monouso e sono pronto per usc....ops no, manca una cosa 4) le chiavi della macchina...

IV comandamento:

Appena arrivo nel parcheggio del supermercato scelto, spengo la macchina, indosso mascherina (o pannolino a mo‘ di mascherina), guanti e sono pronto alla mitica fila.

V comandamento:

Un metro di distanza minimo l'uno dall'altro.

Ovviamente, davanti a me non ci sono mai meno di 10-12 persone, se sono fortunato ad aver indovinato un orario giusto.

Qui, durante l'attesa sfiancante, guardo il cellulare mediamente 100-200 volte, sfoglio tutti gli articoli su facebook ed aggiornamenti twitter sul Covid-19. Infine, scorro su Instagram tutte le storie degli amici da Bolzano fino a Messina.

Avanti ed indietro....

VI comandamento:

Ecco finalmente dentro, metà dello stress è passato.

Inizio a prendere in mano il listone lungo, e mi accorgi sempre, immancabilmente, proprio in questo momento, che la pseudo organizzazione del comandamento II non è servito a nulla.

Questo è in assoluto il passaggio che più mi fa saltare la pazienza, che non ho.

VII comandamento:

Provo a riorganizzare al volo in mente la spesa, provo a tenere saldi i nervi.

Inizio cosi seguendo ogni corsia del supermercato scandagliandola da cima a fondo.

Ovviamente aggiungo al carrello minimo 10-15 prodotti che non erano in lista e fanno lievitare il conto totale.

VIII comandamento:

Importuno il dipendente di turno per chiedere se per caso hanno disponibile l'alcol etilico ed il lievito di birra che non riesco a trovare e nella maggior parte dei casi ricevo una secca risposta: "Mi è terminato signore".

IX comandamento:

Ricontrollo la lista per esser sicuro di non aver dimenticato nulla, altrimenti poi dovrò aspettare i successivi 10 giorni per ricaricare la pazienza e recarmi di nuovo in un supermercato.

X comandamento:

Quasi fatta. Spingo il tuo carrello che ormai pesa quanto una vecchia 500 ed è pieno fino ai bordi, mi appropinquo alla cassa e mi accorgo di aver dimenticato l'acqua o la carta igienica.

E allora qui, praticamente stremato, con i nervi a fior di pelle e con le ultime energie che ho, lascio il carrello in fila e cerco di fare prima possibile per non perdere il posto e la priorità acquisita.

Finalmente sono fuori.

Sembrerà strano, sembrerà esagerato, l'ho sicuramente "romanzato" un po', ma è la mia esperienza stressante che vivo quando arriva il momento di ricaricare dispensa e frigo a casa.

Questo virus, purtroppo, ha cambiato anche quest'abitudine della spesa. Per tutti.

Sia per chi come molti amici lo vivevano come un momento rilassante, di stacco da tutto, e

sia per chi come me hanno sempre odiato farlo.

E ora lo odiano di più, se possibile.


Il rispetto prima di tutto, #restiamoacasa.

RESTIAMO UNITI.

F.








1 Comment


mariapinaparisi
mariapinaparisi
Mar 27, 2020

Si guardano con animo e occhi diversi tutte le cose che prima forse ci rendevano felici, (compro questo o quello con soddisfazione) per avventurarci in una incombenza che ci fa paura, ci mette ansia,( non vedo l"ora di tornare al sicuro fra le 4 pareti della mia casa)!!!!

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