Questo virus non si arresta, anche se forse i numeri di oggi fanno ben sperare.
Chissà, forse in Italia stiamo quasi per vedere la luce in fondo a questo tunnel.
Qualcuno nei notiziari azzarda un cauto ottimismo, ma, forse per scaramanzia o per imprevedibilità dei dati, nessuno osa confermarlo o asserirlo.
In Italia siamo stati i primi in Occidente ad affrontare questo virus e non abbiamo avuto un compito semplice.
Abbiamo dovuto studiare un piano, rivedere questo piano numerose volte, ci siamo adattati alla situazione e l'abbiamo modellata in base al comportamento di questo maledetto Covid-19.
Prima misure di contentimento, poi un lockdown "light" e poi invece il lockdown definitivo.
Si sarebbe potuto fare di più?
Si sarebbe potuto fare prima?
Si sarebbe potuto fare meglio?
Inutili in questo momento critiche politiche, anche perchè nessuno è mai pronto per affrontare una pandemia come questa, né politico né comune cittadino.
Chissà quale sarà il prossimo step, attendiamo tutti di saperlo, dopo il 3 aprile.
Nel resto d'Europa e del mondo gli altri Paesi sono qualche settimana dietro di noi e possiamo immaginare lo strazio che stanno vivendo, l'insicurezza che si prova in questi frangenti che sembrano non aver termine.
Spagna, con Madrid diventata il lazzaretto della nazione, ed il sistema sanitario vacilla.
Francia, anche lì tanti contagi, tutto molto in fretta, ospedali pieni, al collasso.
Germania, contagi e vittime precisi rimangono un mistero, i tedeschi non vogliono farsi vedere fragili o indeboliti, soliti megalomani.
Grand Bretagna, con il loro premier positivo al Sars-Cov2 ed in quarantena, affrontano contagi in aumento e primi decessi anche tra i medici e personale sanitario.
Gli Stati Uniti, invece, con il loro lungimirante Presidente Trump che non può fare a meno di fare una gaffe al giorno, probabilmente patiscono questo virus più degli altri Paesi, in primis perchè hanno il numero più elevato di contagiati attualmente.
In secundis avendo l'amministrazione Trump, più delle altre precedenti, ridotto la capacità del sistema sanitario si ritrovano con una forte carenza di respiratori, mascherine, e posti letto.
(Questa è una cosa molto comune nel 50% delle nostre splendide nazioni a trazione capitalista, in quanto hanno subito un livellamento al basso di tutti i servizi sanitari, pubblici e non).
In terzis, il grande paese del consumismo non prevede una copertura sanitaria universale per tutti, bensì c'è bisogno di possedere un'assicurazione (seppur non obbligatoria) dati gli elevati costi del servizio sanitario a trazione prevalentemente "privata".
Pertanto, se sei ricchissimo, fai quel che ti gira per la testa, puoi avere un'assicurazione sanitaria oppure paghi di tasca tua gli elevatissimi costi sanitari.
Se sei ricco o benestante, e il tuo stipendio è abbastanza cospicuo, puoi pagarti una bella assicurazione privata.
Se invece sei povero e hai un minimo di istruzione e cognizione di causa, rientri in fasce ben stabilite e rigide di reddito, età e stato di salute, riesci ad ottenere l'aiuto attraverso il Medicaid, ampliato da Obama (Obamacare) ma che il nostro mr Trump vuole "rivedere".
Se sei un disabile o un anziano over 65, puoi affidarti al Medicare, sempre se rientri in certe fasce....
E se sei povero, ignorante e ghettizzato?
Beh, se sei un emarginato, negli USA, non esisti....
puoi solo sperare di non ammalarti perchè non puoi permetterti né un'assicurazione privata, né quella pubblica, né tantomeno di pagare il salatissimo conto di un eventuale ricovero o urgenza ospedaliera.
Che bello il sistema esclusivista sanitario americano, che bello tutto il modello di sistema e società che hanno esportato nel mondo (Occidentale), d’altronde loro sono i grandi difensori della Democrazia, devono esportarla e far rispettare. No?
La mia è solo una critica ed una riflessione.
Voglio solo pregare per tutte le persone, senza distinzione di nazione, religione, o rango sociale, che si troveranno a vivere una qualsiasi situazione di disagio, malattia o lutto, dovuta a questo virus infame.
Ma oggi, con tutti i pregi che si possono trovare e le grandi magagne che solo noi italiani siamo bravi a combinare, dico :
SIA BENEDETTO IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE.
Il rispetto prima di tutto, #restiamoacasa.
RESTIAMO UNITI.
F.
Infatti, le critiche vengono facili ma, sicuramente, mettere rimedio, in questa situazione a tante difficoltà di varia natura non è semplice.
Cerchiamo ognuno di fare quel che è possibile : ci sono tanti esempi di come la solidarietà si è come sempre attivata e sopperisce alle ancora attuali deficienze del sistema.
Preghiamo e confidiamo nel Signire nostro Dio, unico vero artefice di questo mondo, unico e vero soccorritore dei più deboli.