top of page
  • Immagine del redattorefahbro

Giorno 36 -Oligarchia estetica delle scorciatoie

Aggiornamento: 17 apr 2020

Viviamo in un società molto complessa e quanto mai delicata, fragile.

Parlo della società che abbiamo creato ed alimentato sino al lockdown.

Una società che favorisce i furbi, gli scaltri, invece di sponsorizzare ed esaltare i virtuosi e gli onesti. È sicuramente una società malsana.

Un sistema dove qualsiasi mezzo possa favorire un guadagno, un vantaggio (non per forza economico) nel più breve tempo possibile, è benvenuto.

E questo accade in ogni campo, da quello economico a quello politico, sociale, musicale o personale.

Non parlo solo dell'Italia, anche se noi siamo i furbetti per eccellenza, pensiamo sempre di poterla fare franca e soprattutto di poter sempre scavalcare qualcuno.

Parlo della società occidentale, dove se perdi un anno di scuola ti possono fare un fantastico sconto del 2x1 presso qualche istituto privato e ti rimetti in carreggiata, a patto che abbia i soldi per farlo, ovviamente.

Oppure se non hai una bella voce o sei stonato totalmente basta aprire qualche software di correzione per l'intonazione ed il gioco è fatto.

Dove se hai bisogno di un vestito basta un click e lo puoi ricevere il giorno successivo oppure in un bando pubblico, e se hai gli agganci giusti, puoi riuscire a trovare sempre la corsia preferenziale.

Dove la sanità pubblica ha tempi di attesa lunghissimi ma se ti rivolgi a quella privata i tempi si snelliscono magicamente.

Non conosciamo qualcosa o non la ricordiamo, basta qualche click e pochi secondi per sentirci padroni della verità e della cultura.

Se non ci piace il nostro neo o il nostro naso c'è subito un filtro a correggerlo oppure, ancora meglio, una definitiva operazione chirurgica.

Un sistema malato del “tutto e subito”, a qualsiasi costo (a patto tu li abbia) e perfetto (almeno all'apparenza).

Una società dei paradossi e dei controsensi.

Abbiamo permesso che un presidente del consiglio (qualche anno fa, ma non faccio nomi) ricoprisse una tale carica pubblica ma detenesse anche il più grande gruppo televisivo privato del paese con un considerevole conflitto di interessi.

Una comunità che permette ad un premier di una nazione, Orbàn, di calpestare ogni logica democratica politica.

Nazioni che stringono accordi con governi dittatoriali, come per esempio la Turchia, privando migliaia di persone in fuga da guerre del diritto di asilo e protezione.

E potrei portare altri mille esempi come questi, dai più futili a quelli seri.

Abbiamo costruito ed alimentato un sistema tanto frenetico quanto fumoso.

Siamo (intendo l'Occidente) il tripudio della apparente furba pigrizia.

La nostra immagine ed il nostro ego devono essere apparentemente perfetti; pigri perchè vogliamo ottenere il massimo con il minimo sforzo e furbi perchè se possiamo, con questo minimo sforzo, anche prevalere sul nostro vicino è sempre meglio.

Siamo un'oligarchia estetica delle scorciatoie,

dove solo chi può permetterselo può avere accesso a certe facilitazioni,

dove chi è in grado di trovare la scorciatoia migliore avrà maggiore successo,

dove tutto deve essere perfetto e la polvere va nascosta sotto il tappeto.

Allora non ci resta che sperare, dopo questa pandemia, di sollevare finalmente anche questo tappeto per fare un pò di pulizia.


Il rispetto prima di tutto, #restiamoacasa.

RESTIAMO UNITI.

F.

bottom of page