Capita a tutti di avere momenti di gioia e momenti invece di amarezza.
Attimi in cui ti sembra di perdere le energie e le motivazioni, e altri invece in cui la creatività, gli stimoli e la voglia di fare sembrano sprizzare da tutti i pori.
Ovviamente anche in questo lockdown tutte queste sensazioni sono amplificate e hanno una risonanza sul nostro umore o status ancora maggiore.
Oggi però voglio condividere una gioia.
Per questione di affetto, gelosia, e anche per riservatezza, non voglio esplicare cos'è, ma è stato un fulmine a ciel sereno.
Non so se sia già capitato ad alcuni, durante questo isolamento, ma a me questa odierna è la prima grande sorpresa.
Quando non ti aspetti una cosa, e proprio così all'improvviso, quel qualcosa accade, lasciandoti di stucco.
Ma questo non è l'aspetto che mi ha colpito, cioè non è stato l'evento in sé per sé a colpirmi.
O meglio, l'evento per me è stato fantasmagorico, da annale, ma quello che mi ha colpito è stata la mia reazione di fronte a questa sorpresa.
L'essere rimasto totalmente estasiato, esterrefatto, come non mi capitava da tempo.
Ed in un momento così piatto e ripetitivo, come può essere questo di distaziamento sociale, ha colpito ancora più in pieno.
Mi sento un pò come un bambino al quale regalano la prima bici e prova a cavalcarla.
L'emozione è cosi forte che supera ogni paura ed ogni dubbio.
Come se avessi sentito il cuore pulsare forte in gola la prima volta,
come un primo innamoramento.
Un istante memorabile, marcato ancora di più da questo momento di pandemia.
Nel piattume e nel grigiore di una routine sempre costante, per quanto proviamo a ravvivarla costantemente, il bagliore è stato forte.
Ed è questa la bellezza della vita.
Cela delle pagine così colorate e vivide che sfogliando un libro in bianco e nero non ti aspetti proprio.
E quei colori ti colpiscono e ti abbagliano gli occhi e l'anima.
Proprio questa gioia voglio condividere con voi.
La gioia dello stupore.
L'augurio più grande per l'umanità tutta, vessata da questo infame virus, è che possiamo ancora continuare a stupirci.
Stupirci delle piccole sorprese che sono in serbo per noi.
Stupirci ancora dell'arcobaleno in cielo dopo una piccola pioggia primaverile.
Estasiarci nell'ascolto di un usignolo.
Incantarci davanti ad un pesco in fiore.
Lasciar vibrare il cuore durante un lungo e caloroso abbraccio.
Commuoverci di fronte ad una videochat con amici o parenti.
Perchè ricordiamoci che finchè ci stupiremo, avremo la certezza di essere ancora vivi e speranzosi.
Il rispetto prima di tutto, #restiamoacasa.
RESTIAMO UNITI.
F.
Ed io che so a cosa ti riferisci gioisco con te.
Rivedo foto e mi commuovo perché capisco che è un po' come guardare fuori dai vetri tutti i giorni, vedere sempre le stesse cose ma aspettare di poterne vedere una e all'improvviso, una mattina
..eccola, quella cosa che aspettavamo è lì, la vediamo.
Il cuore ha un balzo, gli occhi si riempiono di lacrime ma sono lacrime di gioia, è il miracolo della vita, quella vita che a volte ci appare così dura ma basta quella meraviglia per risollevarci.
Alleluia