La festa della Donna, cosa rappresenta?
Ha senso oggi regalare mimose?
Io credo che il rispetto sia il regalo migliore.
Preciso che non sono contrario aprioristicamente a regali o doni per celebrare e commemorare occasioni o traguardi.
Ma trovo stucchevole e noioso celebrare sempre con mimose la festa della donna, con rose san valentino e simili.
Come in una spersonalizzata e vuota routine.
Il capitalismo ha ingurgitato e fagocitato anche queste ricorrenze, privandole del loro significato più nobile per un proprio tornaconto. As usual.
Allora alle Donne, che sono alla base della Vita, va la stima e il supporto.
Sempre.
Per chi è madre e si sacrifica per i figli, barcamenandosi tra lavoro, casa e una fragile emotività.
Per le donne che lottano per i propri diritti LGBTQ+ in una società quanto mai discriminatoria.
Per le lavoratrici instancabili, che lottano per una paga equa e per una carriera che stenta, in un ambiente lavorativo malsano e iper competitivo.
Per le donne che vengono picchiate nella loro casa, tra le mura sicure.
Per quelle che vengono zittite nella loro famiglia, dai propri genitori, dai propri mariti.
Per le donne che tornano a casa sole, di notte o di giorno, con la paura di essere violate.
Per quelle che rimangono immobili di fronte a brutali agguati sessuali.
Per le donne che vengono stalkarizzate da quelli che ritenevano essere "amori".
Non c'è bisogno di parole altisonanti o aulici proclami.
C'è bisogno di azione.
Cominciamo Noi.
Dal nostro piccolo.
Facendo ammenda e mea culpa per le nostre mancanze.
Dalla nostra casa.
Dal nostro luogo di lavoro.
Dalla strada che percorriamo tutti giorni.
Dalla quotidianità.
Perché se noi uomini dobbiamo lottare, le donne devono sgomitare per farsi spazio e farsi valere, in ogni fase della loro età.
Quella femminile è una vera lotta.
Una lotta quotidiana.
Da bambine contro i "pregiudizi del rosa".
Da ragazze contro la ricerca della "perfezione".
Da donne contro lo "spettro della famiglia tradizionale".
Una società malata si riflette nelle sue discriminazioni.
Allora non voglio fare i miei auguri a tutte le donne, perché non c'è bisogno di una data per supportare le donne e rispettarle.
Voglio solo augurare a tutte una buona lotta e una buona resistenza.
Siate ribelli.
Siate sempre a testa alta.
Contestate lo status quo.
Lottate per il cambiamento.
Non accettate un no.
Soprattutto quando sentite che è giusto.
Scardinate le porte.
Fatevi valere.
Mandate a fanculo molti.
Fidatevi di pochi.
A mia moglie Ida.
A mia figlia Jorja.
A mia mamma Pina.
A mia sorella Francesca.
A tutte le donne. 👊🏾
f.
Comments