Qui giace un campetto storico.
Il campetto di Ferrazzano, quello della nuova comunità, quello del Ferentinum.
Un romanticismo celato, rivelato dalla storia passata di questo luogo.
Territorio fertile che ha dato i natali a navigatori dell’underground.
Un posto dove il primo amore per l’hip hop si commistionó al basket.
Luogo di ritrovo per anni della fiorente gioventù campobassana.
Ivi, io personalmente ho sognato di poter diventare un cestista professionista, calcando grandi palcoscenici, piccolo sognatore.
Testimone di tante avventure cestistiche nel King of Playground grazie allo sforzo di associati Malatesta e la famiglia Anzini insieme a Psalm Collective.
Ivi, si incrociarono diversi destini di ragazz* di ogni generazione per anni e anni;
tra primi spliff, ronde di digos, finanza e polizia,
tra primi baci, carezze e amori che nacquero.
Ritrovo per decenni di comitive.
Oggi, dove ivi sognarono numerosi adolescenti, ora non v’è più nulla.
Ora uno spazio adibito per nuovi pargoli, un po’ scarno lasciatemelo dire, ma pronto a far sognare nuove generazioni.
Si spera.
f.
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