Si rientra.
Un momento che tocca a tutti durante l'estate.
A chi prima e a chi dopo.
Purtroppo o per fortuna.
Dipende dai punti di vista.
Appena finite le tanto odiate vacanze estive per chi come me ama l'inverno, l'autunno e la primavera con le loro temperature più vivibili.
Per chi come me, montanaro di nascita e vocazione preferisce la settimana bianca a quella estiva.
Le vacanze però devono essere funzionali.
Non si può pretendere di vivere la movida, se movida si cerca, a campomarino lido.
Inversamente non si può ricercare pace e quiete nella caotica ibiza.
Quest'anno noi non siamo stati alla ricerca di grandi spot per post instagram.
Non abbiamo puntato a mete tropicali da urlo.
Non volevamo andare in resort da urlo.
Come ho scritto, le vacanze devono essere funzionali a quello che si vuol ricercare per ricaricare le batterie o meglio per staccare dalla routine della performance.
Per noi, come famiglia, era fondamentale trovare un luogo calmo, adatto ai bambini e non distanti da quella che è diventata la nostra città tanto amata Bologna.
Nella ricerca delle mete abbiamo visto diversi campeggi e villaggi.
Poi, non avendo conoscenze o esperienze in zona, ci siamo affidati all'instinto.
E ovviamente anche ai prezzi 😝.
Siamo finiti in questo campeggio, Adriano family camping village.
(Vi giuro che non mi hanno pagato per scrivere queste parole, non faccio ads non sono un influencer 😂 ).
Una sorpresa.
Davvero un colpo di fulmine.
Luogo perfetto.
Non troppo grande ma nemmeno troppo piccolo da annoiarti dopo pochi giorni.
Cibo buono, Animazione simpatica e Piscina fantastica.
Siamo stati bene noi e i bambini.
Abbiamo conosciuto persone affabili del nord e del sud.
Famiglie con cui abbiamo scoperto origini molisane comuni.
Genitori semplici come noi.
Ristoratori, Baristi/e, Maître disponibili sempre e che hanno mantenuto professionalità e sorriso nonostante gli orari piccoli.
Nonostante il duro lavoro di una lunga stagione estiva alle spalle.
Abbiamo conosciuto animatrici che sono diventate un punto di riferimento per nostra figlia e di conseguenza, anche per noi.
Abbiamo scoperto che ballare i balli di gruppo a 3 è anche più divertente.
Abbiamo notato che la migliore ballerina è decisamente nostra figlia.
I luoghi e le vacanze che non ti aspetti, sono quelle che poi porti nel cuore per sempre.
Ricorderai negli anni, e vorrai ripeterle.
E allora quando te ne vai, lasci un posto e senti un grande magone.
Un senso di vuoto.
Un pizzico di tristezza misto a romanticismo.
Allora capisci che in quel luogo o quella vacanza hai lasciato una parte di te.
Ce ne torniamo a Bologna con queste emozioni.
Con queste sensazioni.
Ricaricati. Felici.
Ma anche un po' dispiaciuti.
E chi l'avrebbe detto che io, amante del freddo, si sarebbe intristito nel lasciarsi alle spalle un villaggio/campeggio estivo?
È stata proprio una vacanza perfetta.
L'avevo sottovalutata,
ma che bella sorpresa.
f.
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