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  • Immagine del redattorefahbro

Chi voterò?

Ecco il mio post numero 101 sul blog.

E chi se ne....Direte voi.

Beh in effetti. Posso immaginarlo.

Per me però è un risultato importante.

Pertanto non può che essere fondamentale anche l'argomento trattato in questo ennesimo mio sfogo.

Sono ormai circa due mesi che si parla di voto, elezioni e possibili formazioni di governo.

Draghi si, Draghi no, Draghi forse.

Alleanze, Coalizioni.

Chi offende chi.

Accuse reciproche.

Slogan elettorali.

Litigi in televisione.

Litigi in Radio.

Litigi su Tik Tok.

Propaganda pessima.

Politica degradata.

Mancano due giorni al voto.

Abbiamo assistito ad una campagna elettorale fatta di personalismi e rimbalzo di responsabilità.

Forse tra le peggiori che ricorda la mia giovane (o quasi nda) memoria storica.

In un periodo critico come quello che stiamo vivendo, ormai da più di un decennio, poco si è fatto ma tanto si è detto.

Una campagna elettorale fatta di slogan ma pochi contenuti.

Tanti paragoni, ma pochi argomenti.

Offese da Dx e da CentroSx (non SX, perchè per me PD non è di SX).

Chi non ha fatto cosa e chi ha fatto cosa.

Ripensamenti solo per catturare voti qui e lì.

Poca coerenza.

Alla fine tutti, o più o meno tutti, hanno governato assieme fino a ieri sotto il governo Draghi.

Sembra non esserci molta scelta.

Come ci siamo ritrovati a discutere nelle ultime elezioni sul male minore.

Sul meno peggio.

Credo che questo ragionamento ha portato alla crisi del Voto.

Ci siamo abituati a votare "contro" e non a favore.

Abbiamo abbandonato il nostro pensiero, il nostro credo per andare contro.

Contro Berlusconi, contro Prodi, contro Bersani, contro Salvini, contro il M5S, contro Conte, contro la Meloni.

Non abbiamo dato valore ai contenuti politici, ma solo importanza alle tifoserie polarizzanti.

Non abbiamo dato credito alla credibilità dei personaggi politici, alla loro storia, alla loro integrità.

Sostanzialmente abbiamo rinunciato al voto ideologico, per un voto utile.

Ed anche intorno a questo voto si sta facendo campagna elettorale.

Purtroppo, facendo leva su spauracchi e crisi varie.

Cosa mi sembrano questi politicanti?

Bambini.

Bambini che litigano.

Infanti che si spingono e si tirano i capelli.

Ma che TUTTI puntano allo stesso giocattolo (poltrona).

Se analizziamo i governi dall'inizio di questo secolo sono Ulivo, Casa delle Libertà, Unione, Popolo della Libertà, PD, M5S, Lega e governi tecnici vari.

Diciamo sempre Centro Dx e Centro Sx.

Con diverse sfumature agli estremi, ma tutti fautori delle stesse politiche socio-economiche.

Poche alternative.

Se escludiamo il Reddito di Cittadinanza, probabilmente non ci sono stati interventi cosi sostanziali per combattere la povertà e tutelare le fasce della popolazione più deboli.

In un periodo di sfide cosi ardue e estreme, c'è bisogno di risposte radicali.

Non c'è più spazio per gradualità e progressività.

C'è bisogno di repentinità e cambiamenti drastici.

In ogni campo, in ogni settore, energetico, ambientale, Welfare, guerra, tassazione, pensioni.

Se vogliamo avere e dare un futuro a noi e ai nostri figli, nipoti e generazioni future, dobbiamo prepararci a dare risposte risolutive.

Non possiamo perpetrare questo modello socio-economico cosi iniquo.

Non possiamo continuare a fagocitare e consumare.

Sfruttare e depauperare.

Siamo tutti interconnessi.

Tra di noi e con la Madre Terra.

C'è bisogno di un cambio di marcia.

Un cambio di direzione.

Non è più tempo di rimandare.

Votiamo pensando al presente, proiettandoci al futuro.

Cosa voterò io?

Credo che sia chiaro.

Qualunque sia la vostra visione.

Comunque vada, votiamo per ideologica, non per utilità.


Buon Voto a Tutti.


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