top of page
Immagine del redattorefahbro

Giorno 53 - Fine e Inizio

Aggiornamento: 4 mag 2020



Ho cominciato questo diario di bordo ben 53 giorni fa.

Mille dubbi ed incertezze aleggiavano nell’aria.

Paura e sgomento erano comuni a tutti, più o meno.

Una situazione nuova e surreale.

Al limite dell’immaginazione.

Esprimendo il disagio, le perplessità e le ansie, in modo da poterle rileggere.

Da poter rivivere quelle sensazioni che oggi sono cosi vivide e nitide, ma domani chissà.

Sono stati giorno intensi, assurdi.

E assurda è stata tutta l'escalation di eventi che ci ha portato fin qui.

Non lo avrei mai detto.

Mai nella vita avrei detto di dover affrontare una situazione al limite dell'immaginabile.

A limite dell'apocalittico.

A me che il mondo è sempre sembrato andasse verso l'autodistruzione, ma con la sana e forse troppo positiva illusione che potessimo risanarci e risanare la Terra prima che ciò accadesse.

Ci siamo andati vicino.

E chissà cosa ancora ci aspetta.

Concludo qui quest'avventura, con un nodo in gola.

Così come un padre deve lasciar andare il proprio figlio, anche io romanticamente devo concludere in qualche modo.

È nato tutto così, dal desiderio di voler esprimermi.

Senza nessuna pretesa altisonante o una ricercata fama giornalistica.

Questi 53 giorni sono stati i pensieri di una persona come tante.

Un giovane padre di famiglia con tante paure in testa e poche certezza nelle tasche.

Un compagno di vita con tanti dubbi sul presente in una pandemia che sembrava fagocitasse tutto.

Concludo oggi questo diario non perchè da domani tutto tornerà normale e ci sarà poco da narrare o esprimere.

Ma semplicemente perchè da domani ci sarà un nuovo inizio.

Una nuova fase.

E non parlo della fase 2, ma parlo della fase di responsabilità a cui tutti noi siamo chiamati.

Da domani ritorneremo a calcare le strade, i parchi e rivedere i nostri congiunti.

Con cautela, con paura, forse ancora con distacco.

Perchè rivivrà in noi lo spettro di questi 53 giorni in isolamento.

Alcuni di noi li hanno vissuti serenamente, nonostante il dramma, avendo approfittato di questa costrizione per coltivare passioni e riappropriarsi del proprio tempo.

Altri hanno subito perdite che rimarranno nella propria mente per sempre.

Altri ancora hanno subito sulla propria pelle il contagio di questo virus tra i reparti degli ospedali e gli esiti di numerosi tamponi.

Alcuni invece hanno sacrificato gran parte del loro tempo salvare vite umane.

Taluni hanno in mente un preciso momento di questo lockdown che rivive costantemente, con piacere.

Altri voglio subito dimenticare tutto questo e ritornare alla normalità

Tutti noi però conserveremo questo periodo vissuto come una cicatrice sulla pelle, indelebile come un tatuaggio.

Non vuol dire che ci farà male per l'eternità,

Non vuol dire che ci continuerà a traumatizzare, ma sicuramente ci ha segnato per sempre.

Ci sarà un prima ed un dopo. Per tutti. Possiamo e dobbiamo risorgere, pertanto iniziamo già da domani ad agire con raziocinio e senso civico.

Non facciamo cazzate (perdonatemi il francesismo), perchè basta poco per ripiombare nella spirale dei contagi.

Allora, lasciatemi concludere rivolgendo a tutti, vicini e lontani, amici, parenti e non, l'augurio che tutto andrà per il meglio, auspicato sin dall'inizio di questo lockdown.

Da domani spero che nulla tornerà più come prima.

Questa è la fine del mio diario.

Questa è la fine di questo vecchio e malsano sistema (spero) e l'inizio di uno nuovo.

Di uno migliore.

Perchè dobbiamo ricordarci che si cambia sempre verso il meglio.

Perchè nulla accade per caso.

*Forward ever, backward never.*

#undomanidiverso

F.

 

PS: Ringrazio chiunque ha speso il proprio tempo a leggere i miei posts. Ringrazio chi ne ha letto solo uno o pochi estratti, Ringrazio chi ha condiviso con me opinioni e pensieri scaturiti dalle mie parole, Ringrazio chi mi ha aiutato nella stesura e nelle correzioni quotidianamente, Ringrazio chi ha condiviso con me questo viaggio, non c'è bisogno di fare nomi, voi sapete a chi mi riferisco. Continuate a seguirmi sui social e su questa piattaforma. Presto sul blog ci saranno anche altre rubriche e novità in arrivo. Speriamo

 

1 Comment


mariapinaparisi
mariapinaparisi
May 04, 2020

Caro Fabrizio,

Leggere i tuoi pensieri, le tue riflessioni mi ha dato modo di fermarmi a ragionare, a vedere a volte cose che guardavo ma non vedevo.

La lettura di questi tuoi post mi ha fatto sentire meno sola in questo periodo, di riconoscere nelle tue parole anche i miei pensieri inespressi.

Grazie per questa tua voglia di essere insieme, di condividere, di comunicare in un modo tanto discreto quello che forse molto di noi che ti hanno letto pensavano ma non hanno avuto la forza, la voglia di dire.

Like
bottom of page